Un territorio da scoprire… Itinerari didattici in città e dintorni

Di 11 marzo 2017didattica, News
baracca faggioni visita

Conoscere il territorio in cui si vive è fondamentale per diventare cittadini consapevoli.

ARTEmisia propone alle scuole una serie di itinerari didattici che consentiranno ai ragazzi di apprendere la storia della città della Spezia, il suo sviluppo urbano, le tradizioni artigianali e culturali.

Gli antichi mestieri. Le arti marinaresche nasce proprio con l’intento di rendere accessibili a bambini e ragazzi realtà che conservano la storia più genuina delle nostre terre. L’itinerario, infatti, condurrà alla scoperta del Museo Baracca Faggioni a Cadimare, officina per la costruzione di piccole imbarcazioni in legno, i caratteristici gozzi utilizzati dai pescatori liguri. La “baracca” è di proprietà della famiglia Faggioni, antica famiglia di maestri d’ascia, e custodisce il famoso “Gatto nero”, veloce imbarcazione con cui il Cadimare sfidò le altre borgate nel Palio del Gofo del 1934. Durante la visita i ragazzi conosceranno gli strumenti utilizzati dai maestri d’ascia per costruire e riparare le barche e sentiranno gli avvincenti racconti dle Signor Faggioni. La visita potrà essere proseguita al Museo Tecnico Navale della Spezia, altro gioiello del territorio, dove i ragazzi potranno ammirare modellini di navi di epoche e parti del mondo diverse.

baracca faggioni

 

L’attività di costruzione di imbarcazioni e navi è stata determinante per lo sviluppo urbano della città della Spezia grazie all’Arsenale Militare Marittimo, voluto da Camillo Benso conte di Cavour e inaugurato nel 1869. L’insediamento dell’Arsenale nel Golfo è stato l’evento che ha comportanto profondi cambiamenti urbani e socio-economici alla città. Con l’afflusso di nuove maestranze adibite al lavoro in Arsenale, la città è divenuta più popolosa e si è ingrandita. La Spezia medievale e La Spezia ottocentesca sono due itinerari ideati per conoscere e approfondire tali cambiamenti. La città medievale non è più visibile ma dettagli del tessuto urbano ci consentono di “ricostruire” lo spazio cittadino pre-ottocentesco, con una visita guidata nel centro storico alla ricerca delle antiche mura e palazzi. Se, invece, interessa approfondire la realtà ottocentesca ci concentreremo sulla viabilità del periodo, l’ingrandimento della città e sul Quartiere Umbertino, quartiere operaio realizzato alla fine dell’Ottocento per soddisfare le esigenze abitative dei nuovi arrivati in città.

Agostino Fossati, pittore ottocentesco, ci mostra La Spezia di "una volta"

Agostino Fossati, pittore ottocentesco, ci mostra La Spezia di “una volta”

 

Per informazioni e prenotazioni: didattica@artemisiacoop.it; 0187 772341; 3921398870

 

 

 

 

 

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